Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate
Questo è il giorno che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma dell'armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l'Impero austro-ungarico ed è ora divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate e alla Unità Nazionale.
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha voluto puntualizzare: "Si ricordano quest'anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell'Unità e delle Forze Armate, all'Altare della Patria. In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all'estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un'Italia unita, indipendente, libera, democratica".
Come ogni anno, il Gruppo Alpini, insieme all'amministrazione comunale e al dirigente scolastico dell'istituto comprensivo hanno invitato la cittadinanza di Barzanò a partecipare alla manifestazione per questa ricorrenza.
Sul sagrato della chiesa, dopo la Santa Messa, il parroco don Renato Cameroni e il sindaco di fresca nomina, Walter Chiricò, hanno portato la loro testimonianza prima e dopo le riflessioni degli alunni delle classi quinte della scuola primaria, intervenuti numerosi con le loro bandiere e i loro disegni, sul significato di questa giornata. Gli studenti hanno piacevolmente sorpreso, recitando tra l'altro, una toccante poesia di Giuseppe Ungaretti, nata durante la sua esperienza sui campi di battaglia.
Dopo la posa della corona alla lapide del sagrato, tutti gli intervenuti si sono mossi privatamente, in rispetto alle norme di protezione dalla pandemia, verso il Parco delle Rimembranze.
La cerimonia dell'alza bandiera è stata accompagnata dal canto dei ragazzi, che hanno intonato l'Inno di Mameli. Con i nonni dal cappello alpino, hanno in seguito posto due corone di alloro commemorative ai piedi della stele ai caduti di tutte le guerre e al monumento che ricorda le Penne Nere.
Un dono da parte del Gruppo Alpini a tutti ragazzi intervenuti alla cerimonia ha chiuso l'incontro, prima del loro ritorno verso le aule.