Gruppo Alpini di Barzanò

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Gruppo Alpini di Barzanò

25 Aprile 2020

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Per la prima volta dal 1946 il popolo italiano non ha potuto festeggiare la Festa della Liberazione come sempre. Il drammatico momento che l’Italia sta vivendo lo ha impedito. Stiamo combattendo tutti insieme una battaglia del tutto nuova, che sta infliggendo danni mai così pesanti.

Alle ore 10.30 di sabato 25 aprile 2020, il sindaco Giancarlo Aldeghi, accompagnato da Valentino Crippa in rappresentanza dell'ANPI, e dal nostro capogruppo Francesco Motta, affiancato dall'alfiere Luigi Maggioni, hanno osservato un minuto di silenzio davanti ai monumenti agli Alpini e ai caduti nel Parco delle Rimembranze di Barzanò. Hanno poi deposto le corone di alloro, nel ricordo del sacrificio di chi ha dato la propria vita per la libertà dell'Italia.

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La cerimonia si è ripetuta sul sagrato della chiesa parrocchiale, alla lapide che ricorda i caduti di tutte le guerre e al cimitero comunale, sulle tombe dei partigiani barzanesi.
Niente pubblico, come previsto dalle disposizioni vigenti, solo l'autorità civile con alcuni rappresentanti delle associazioni, tutti rigorosamente dotati di mascherine nel rispetto delle distanze minime previste.
Cerimonie brevi e sobrie, con il pensiero rivolto a quanti hanno perso la vita in queste difficili settimane e con la speranza di ritornare presto ad una normale vita civile e sociale.

Ultimo aggiornamento Martedì 13 Aprile 2021 16:21
 

L'ospedale degli Alpini

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Lunedì 6 aprile 2020, sono stati accolti i primi malati di Covid-19 nella struttura ospedaliera, voluta ed allestita in una decina di giorni dagli Alpini, nei padiglioni espositivi della Fiera di Bergamo.
La rapidità ed il successo dell’operazione sono stati garantiti dall’impegno di circa 500 volontari, coordinati dall’Associazione Nazionale Alpini: tra questi circa 300 artigiani bergamaschi (carpentieri, elettricisti, cartongessisti, idraulici e imbianchini), 150 volontari della Sanità Alpina e 40 della logistica della Protezione Civile Ana. Fondamentale è stato poi il generoso e tangibile supporto di numerosissimi donatori, sia a livello locale sia nazionale.

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La struttura è in pratica un presidio medico avanzato che opererà coordinato dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
All'interno dell'ospedale lavoreranno a pieno regime 200 persone tra medici, infermieri e tecnici, su 3 turni di 8 ore. Emergency fornirà tra le 30 e le 40 persone che lavoreranno nel reparto di terapia intensiva (alcuni hanno operato in Sierra Leone durante l’epidemia di Ebola), 32 sono le forze mediche fornite dell’Esercito Russo (esperti in situazioni di emergenza), mentre il restante personale arriva dall’ospedale Papa Giovanni e dalla stessa Associazione Nazionale Alpini.

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Per il prosieguo della gestione dell’Ospedale, la Sanità Alpina utilizzerà a turno volontari in ambito sanitario e volontari della Protezione Civile Ana che garantiranno la logistica finché l’Ospedale resterà in funzione. Il servizio di sicurezza sarà assicurato, a turno, da Squadre dell’Antincendio Boschivo Ana.

"L’Associazione Nazionale Alpini - ha commentato il presidente nazionale dell’Ana, ing. Sebastiano Favero - ha risposto ancora una volta alla richiesta di aiuto che veniva dal territorio e l’ha fatto con la disponibilità e l’efficienza che da sempre la contraddistinguono. Questo è stato reso possibile dalla disponibilità permanente di personale alpino preparato e qualificato: un patrimonio di inestimabile valore per la nostra società, che rischia però di essere disperso in un futuro non troppo lontano se non saranno messi in atto progetti che coinvolgano obbligatoriamente i giovani in un servizio al Paese".

Ultimo aggiornamento Mercoledì 08 Aprile 2020 12:54
 

Assemblea annuale dei soci 2020

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Presso la nostra baita, domenica 19 gennaio, si è svolta l'annuale Assemblea del Gruppo Alpini di Barzanò. Questo è il momento per tutti gli Alpini e gli amici di incontrarsi, e tirare le somme alle intense attività svolte nell'anno appena trascorso e per pianificare insieme, il percorso di un nuovo anno sociale di collaborazione.

La riunione era stata preceduta in serata, dalla numerosa presenza degli Alpini alla S. Messa in memoria di coloro che sono andati avanti, cerimonia celebrata presso la Chiesa Parrocchiale di Barzanò, con il notevole accompagnamento della corale Lorenzo Perosi che ha eseguito, tra l'altro, alcuni brani dal toccante repertorio alpino.

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L'assemblea è stata aperta dal Presidente Onorario Antonio Scaccabarozzi, che dopo il benvenuto a tutti i partecipanti, ha esposto la sua stimolante relazione morale.
Ha preso poi la parola il capogruppo Francesco Motta, che ha tracciato il percorso e le iniziative che hanno caratterizzato il 2019 e ha posto in risalto i programmi che il gruppo sarà portato ad affrontare nel nuovo anno.
Durante la sua relazione ha chiamato ad intervenire il socio Alpino in armi Riccardo Spreafico, appena tornato dalla sua quarta missione in Afghanistan, che ha parlato della sua esperienza con i compagni Alpini paracadutisti inquadrati nelle forze speciali Ranger, e del lavoro di supporto e addestramento alle truppe regolari di quel paese, in lotta per libertà.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 28 Ottobre 2020 13:01 Leggi tutto...
 


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