Presso la nostra baita, domenica 19 gennaio, si è svolta l'annuale Assemblea del Gruppo Alpini di Barzanò. Questo è il momento per tutti gli Alpini e gli amici di incontrarsi, e tirare le somme alle intense attività svolte nell'anno appena trascorso e per pianificare insieme, il percorso di un nuovo anno sociale di collaborazione.
La riunione era stata preceduta in serata, dalla numerosa presenza degli Alpini alla S. Messa in memoria di coloro che sono andati avanti, cerimonia celebrata presso la Chiesa Parrocchiale di Barzanò, con il notevole accompagnamento della corale Lorenzo Perosi che ha eseguito, tra l'altro, alcuni brani dal toccante repertorio alpino.
L'assemblea è stata aperta dal Presidente Onorario Antonio Scaccabarozzi, che dopo il benvenuto a tutti i partecipanti, ha esposto la sua stimolante relazione morale.
Ha preso poi la parola il capogruppo Francesco Motta, che ha tracciato il percorso e le iniziative che hanno caratterizzato il 2019 e ha posto in risalto i programmi che il gruppo sarà portato ad affrontare nel nuovo anno.
Durante la sua relazione ha chiamato ad intervenire il socio Alpino in armi Riccardo Spreafico, appena tornato dalla sua quarta missione in Afghanistan, che ha parlato della sua esperienza con i compagni Alpini paracadutisti inquadrati nelle forze speciali Ranger, e del lavoro di supporto e addestramento alle truppe regolari di quel paese, in lotta per libertà.
L'assemblea è passata poi alla unanime riconferma, nella carica di Presidente Onorario, della storica e stimata figura di Antonio Scaccabarozzi.
Dopo la relazione del tesoriere Sergio Perego, sulla situazione finanziaria del gruppo, è intervenuto Marco Magni, l'infaticabile presidente della Sezione di Lecco. Magni ha aperto una finestra sulle ampie attività della Sezione, tra le quali gli interventi degli Alpini nei cantieri appena aperti in Valsassina, dopo gli ultimi accadimenti alluvionali. Ha posto poi l'accento sulla positiva esperienza del Campo Scuola per i ragazzi, organizzato in collaborazione con la sezione di Milano, iniziativa che verrà replicata anche quest'anno.
Dopo la discussione dei partecipanti su diversi temi affrontati nelle varie relazioni, Magni ha voluto ricordare un pensiero del presidente nazionale Favero, teso a stimolare tutti gli Alpini a non essere divisivi all'interno delle varie sezioni.
Alla chiusura dell'incontro ha fatto seguito un partecipato pranzo in baita, momento conviviale irrinunciabile, al quale hanno dato il loro indispensabile apporto amici e penne rosa del gruppo.