Giorno dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate.
Il 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale - la Grande Guerra - un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
Questo è il giorno che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma dell'armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l'Impero austro-ungarico ed è ora divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate.
E proprio in questa ottica che sul sagrato della chiesa, dopo la benedizione del parroco don Renato Cameroni, il sindaco Gualtiero Chiricò nel suo discorso a tutti i partecipanti, ha voluto mettere l'accento sull'importanza delle Forze Armate e sulle celebrazioni dell'Unità Nazionale, unità che non può essere concepita senza una vera solidarietà tra tutti i cittadini.
Ha poi fatto seguito un saluto e una riflessione della Dirigente Scolastica, sempre disponibile ad offrire agli studenti questa esperienza a contatto con la società civile.
Deposta la corona d'alloro alla lapide che ricorda i caduti sul sagrato della chiesa parrocchiale, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria hanno portato la loro testimonianza, dispiegando alcuni striscioni con i loro disegni e i loro pensieri sulla pace e sulla guerra, leggendoli poi per farne partecipi tutti i presenti.
Non c'è stato un corteo ufficiale per le vie del paese, con gonfaloni e bandiere, per raggiungere come gli scorsi anni il Parco delle Rimembranze.
Tutti i partecipanti si sono comunque portati in questo luogo, dove sono ricordati tutti i morti in guerra di Barzanò. Sotto ogni targa che ricorda i concittadini caduti, gli Alpini avevano posto mazzetti di fiori legati con nastri tricolori.
Con solennitÃÂ e raccoglimento, in questo parco caro a tutta la cittadinanza, sono state deposte le corone di alloro al monumento dei caduti e a quello che ricorda gli Alpini, mentre sul pennone veniva lentamente innalzata la bandiera tricolore e i ragazzi e gli adulti cantavano l'Inno Nazionale.
Non si può non sottolineare, la grande importanza del coinvolgimento dei giovani e degli studenti nelle commemorazioni di questa giornata, dove si celebra, in special modo, il sacrificio di tanti ragazzi chiamati alle armi, le cui vite vennero spezzate nell'immane tragedia della guerra.