Sicuramente la chiesetta degli Alpini del Battaglione Morbegno, è ormai diventata il simbolo del Pian delle Betulle in Valsassina. Eretta a seguito di un voto fatto sul fronte Greco Albanese nel 1941, venne inaugurata nel 1959.
Gli Alpini tennero fede alla promessa di costruire una chiesetta votiva a ricordo dei compagni caduti, e come segno di riconoscenza alla Madonna da parte di quelli che sarebbero ritornati alle loro case.
La chiesa, progettata dal maggiore degli Alpini, architetto Mario Cereghini, ricorda nella forma una tenda militare, tanto da essere stata poeticamente definita "la tenda dell'anima". Nel Luglio 1959, poco più di un mese prima dell'inaugurazione ufficiale, avvenuta il 6 settembre, l'allora arcivescovo di Milano, Giovanni Battista Montini, che poi sarebbe divenuto Papa Paolo VI, ne consacrò l'altare.
All'interno della chiesa una moltitudine di "marmette" sono state murate nel cemento anno dopo anno. Queste piccole lapidi in pietra con inciso nomi e date, ricordano i reduci del Battaglione Morbegno, per onorarne la memoria.
Le quattordici che vediamo riprodotte di seguito, sono state poste in ricordo degli Alpini di Barzanò:
Franco Besana Angelo Bonfanti Augusto Cererda Luigi Corbetta Luigi Negri
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Serafino Negri Silvio Corbetta Egidio Pirovano Luigi Vismara
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Graziano Spreafico Mario Corbetta Felice Beretta Mario Cereda Anselmo Perego
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Dal 1959, quando la chiesa venne inaugurata, tutti gli anni, la prima domenica di settembre, un grande raduno al Pian delle Betulle ricorda tutti i caduti del Battaglione.